Cosa cambierà nel Marketing dopo il coronavirus? Sarà tutto diverso!
Ho iniziato a scrivere il mio nuovo libro prima dell’inizio dell’emergenza coronavirus. Avevo avuto l’idea poco prima della pubblicazione di “Marketing Spirituale“, di cui più che un sequel è uno spin off, infatti la prima appendice è dedicata a “Marketing e Minimalismo“.
Nelle prime settimane dell’emergenza, subito dopo che è scattata la quarantena, ho lavorato molto, era prevedibile. Dopo che sono stati chiusi tutti i negozi fisici infatti gli ecommerce hanno avuto un enorme incremento del traffico e delle vendite.
Adesso che il lavoro si sta sabilizzando attorno ad un nuovo equilibrio, sto cercando di fare il punto della situazione e mi sto riorganizzando per continuare a scrivere le idee che andranno a riempire il nuovo libro. La meta è ancora lontana ma la mappa concettuale degli argomenti e dei capitoli si sta sempre più concretizzando nella mia mente, gli appunti scritti a mano aumentano giorno per giorno, la lista di libri da leggere prima di “definire” il progetto è molto lunga.
Le idee che voglio veicolare le avrei definite “audaci” nel mondo “pre-pandemia” e allo stesso tempo “antiche“, “vecchie“.
Nel mondo che verrà, forse, potrebbero diventare “fondamentali”.
La globalizzazione e il consumismo stanno esalando gli ultimi respiri, saranno conteggiate fra le vittime del coronavirus, e con esse tutte le “immutabili” leggi del marketing tradizionale muteranno. Avrà ancora senso domani produrre prodotti di massa, molto spesso inutili, per un pubblico di massa, da posizinare sugli scaffali della GDO ad altezza “vista” e pubblicizzarli spendendo ingenti somme di denaro sui media mainstream?
Nessuno può sapere cosa succederà dopo, quello che mi sento di dire è che il mondo ne uscirà più lento.
Molto probabilmente quello che ieri era ritenuto come scontato, di poco valore, domani sarà rivalutato.
Le cose che hanno veramente valore, e che erano considerate scontate, sono di nuovo percepite importanti: una pizza, un nuovo paio di scarpe, le cartucce per la stampante e i fogli A4 (che ogni giorno utilizzo per lavoro ma anche per stampare disegni e giochi ai miei bambini, e per fortuna ne ho ancora una bella scorta).
La normalità di domani non sarà quella di ieri. La “normalità” di ieri era il problema. Non torneremo a quella normalità.
Se ieri i minimalisti erano una piccola percentuale della popolazione, domani tutti faranno più attenzione a come spendere i propri soldi (sempre che ci saranno ancora i soldi per come li conosciamo oggi).
Il primo sottotitolo a cui avevo pensato, per il mio nuovo libro, che ormai è totalmente anacronistico, era:
“Il marketing nell’era della frenesia. Come rallentare e dedicarsi a progetti Slow“.
Purtroppo, o per fortuna, le circostanze hanno già rallentato questo mondo frenetico. Domani quindi, molto probabilmente, il marketing che funzionava nel mondo veloce non funzionerà più in un mondo lento.
Chi invece passerà ad un marketing di tipo “Spirituale” sarà avvantaggiato.
Quando ho iniziato a scrivere “Marketing Spirituale” pensavo di dovermi rivolgere e confrontare con una nicchia più o meno esigua di potenziali colleghi/clienti/imprenditori interessati alle mie idee alternative.
Non avrei mai immaginato che un evento esterno avrebbe potuto cancellare in così poco tempo tutto quello che il marketing tradizionale ha costruito in oltre un secolo di teorie e sperimentazioni.
Il “Marketing Spirituale” potrebbe affermarsi come il nuovo punto di riferimento in molti settori nel mondo “post-apocalittico“.
I concetti di “slow marketing” e “marketing minimalista“, di cui parlerò nel mio prossimo libro, prenderanno il posto del marketing di massa e delle ormai obsolete teorie di marketing “pre-cambiamento“.
“Marketing Spirituale” è l’Idea. “Marketing Minimalista“, “Slow Marketing“, è lo svilupparsi in modo operativo di quell’Idea.
Se sei interessato a leggere Marketing Spirituale, Amazon oggi ha disponibile solo la versione Kindle. Io ho delle copie cartacee. Se qualcuno fosse interessato, parlo in particolare di librerie online e grossisti, ma anche di privati, possono contattarmi e possiamo organizzarci per per la spedizione (nei tempi e nei modi consentiti da questa emergenza).
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