L’Almanacco di Naval Ravikant: Riflessioni sulla Vita tra Ricchezza, Felicità e Critiche
Ho scoperto il libro “L’Almanacco di Naval Ravikant” per caso, citato distrattamente in un video che stavo ascoltando mentre lavoravo. Non conoscevo Naval né posso dire che, ora che so chi è e cosa ha fatto, sia diventato un modello di riferimento per me. A differenza di quanto è accaduto in passato con Seth Godin, che considero il mio mentore professionale, e più recentemente con Nassim Nicholas Taleb, che ritengo un pensatore dalle idee molto interessanti, quasi indispensabili, e che apprezzo per il suo tono decisamente provocatorio.
Prima di scoprire che “L’Almanacco di Naval Ravikant” fosse disponibile gratuitamente per il download in formato pdf, epub e mobi sul sito ufficiale, l’ho ascoltato come audiolibro e l’ho trovato molto interessante, con numerosi spunti di riflessione stimolanti, a prescindere dal fatto che non condivido alcune idee in esso esposte.
Il Manifesto per una Vita di Successo? (O forse no?)
Naval Ravikant è un imprenditore di successo e un investitore acuto, è anche considerato una sorta filosofo moderno che ha catturato l’attenzione di migliaia di persone in tutto il mondo. Il suo libro, “L’Almanacco di Naval Ravikant”, compilato da Eric Jorgenson, è un compendio delle sue idee e riflessioni su ricchezza, felicità e crescita personale. In questo articolo, proverò a riassumere i punti salienti del libro e le reazioni contrastanti che ha suscitato in me, con particolare enfasi su ciò che non ho apprezzato.
L’interesse composto e l’effetto cumulativo
Il concetto di compounding (compounding interest, interesse composto; compounding effect, effetto cumulativo) è uno dei temi centrali del libro. Naval estende questa idea oltre la finanza, applicandola a relazioni e conoscenza. Secondo lui, i ritorni nella vita provengono dall’interesse composto, sia che si tratti di amicizie, affari o apprendimento. Questo significa che investire tempo e sforzi in relazioni a lungo termine e nella costruzione di una reputazione solida può portare a risultati straordinari nel tempo.
L’Importanza dei Fondamentali della Conoscenza
Naval insiste sull’importanza di padroneggiare i fondamentali in vari campi come matematica, fisica, economia e psicologia. Con una comprensione anche basilare di queste discipline, ci si può adattare facilmente ai cambiamenti della società e diventare conoscitori di argomenti specifici in poco tempo. Questa visione è stata apprezzata da molti lettori che hanno trovato ispirazione nell’affrontare libri e argomenti complessi.
Naval promuove un approccio alla lettura basato sulla curiosità e l’interesse personale. Suggerisce di leggere ciò che si ama fino a sviluppare un amore per la lettura stessa. Questo, secondo lui, è la chiave per costruire una conoscenza specifica e diventare esperti in un campo. La sua filosofia è che la lettura è una meta-abilità che può essere scambiata per qualsiasi altra cosa nella vita.
La Felicità è una Scelta
Un altro aspetto cruciale del pensiero di Naval è che la felicità non dipende dai pensieri positivi o negativi, ma dall’assenza di desiderio. Secondo lui “il desiderio è un contratto che stipuliamo con noi stessi, in base al quale scegliamo di essere infelici fino a quando otteniamo ciò che vogliamo“. In ogni situazione, abbiamo tre opzioni: cambiarla, accettarla o lasciarla. Questa visione spinge a focalizzarsi su un desiderio alla volta per trovare scopo e motivazione nella vita. Condivido pienamente, il primo passo per essere felici è accettare e lasciar andare le situazioni sulle quali non abbiamo controllo. Molti concetti espressi in questa sezione del libro li avevo già trovati in molti libri di spiritualità che ho letto in passato.
La Responsabilità Personale
Un’altra idea chiave nel libro è quello di assumersi la responsabilità personale per le proprie azioni e decisioni. Naval sottolinea che per avere successo bisogna accettare la responsabilità e prendersi carico dei rischi in prima persona. Questo comporta costruire credibilità e accettare sia i successi che i fallimenti come parte del percorso.
Le Critiche al Libro
Nonostante i molti elogi, il libro ha anche ricevuto diverse critiche. Alcuni lettori ritengono che le opinioni di Naval su giochi di status (status games, sono i “giochi” che facciamo per migliorare il nostro status all’interno del gruppo) e integrità siano troppo semplicistiche. Ad esempio, il suo consiglio di evitare completamente i giochi di status è visto da alcuni come impraticabile e troppo idealistico.
Un altro punto controverso è la visione di Naval sull’eredità e il significato della vita. Egli afferma che non c’è eredità da lasciare ai posteri poiché tutto finirà per essere polvere. Questa filosofia, che ricorda il nichilismo esistenziale, ha sollevato obiezioni da parte di lettori che credono fortemente nell’importanza di lasciare un segno duraturo nel mondo.
Gli scienziati visti come divinità
La critica più aspra che mi sento di muovere alle idee espresse nel libro è la visione degli scienziati come dei in terra. È un concetto a mio avviso abominevole oltre che pericoloso. Gli scienziati sono esseri umani e come tutti hanno pregi e difetti. La cosa più pericolosa di affermazioni come:
“Ritengo che gli scienziati siano in cima alla catena produttiva umana. Il gruppo di scienziati che ha aperto nuove svolte e fornito inaspettati contributi, a mio parere, ha contribuito alla società più di ogni altro gruppo di esseri umani.”
e
“La società, gli affari e il denaro sono a valle della tecnologia, che a sua volta è a valle della scienza. La scienza applicata è il motore dell’umanità
Corollario: gli scienziati sono le persone più potenti al mondo. Sarà ancora più evidente negli anni a venire.”
è che non viene assolutamente considerato che lo scienziato come essere umano può essere in malfede, avere dei conflitti di interesse e/o non avere dei solidi principi etici, morali e spirituali.
Le affermazioni di Naval sembrano auspicare un mondo transumano dove scienza e tecnica avranno il sopravvento sulla libertà e su sentimenti umani come solidarietà, fratellanza, altruismo, carità e tolleranza. Se una tale eventualità non desta in voi preoccupazione o quantomeno disagio dovreste leggere romanzi distopici come “1984” di Orwell o “Il mondo nuovo” di Huxley (oppure vi basterà ripercorrere gli eventi degli ultimi anni da un punto di vista diverso).
Se vi trovate in disaccordo con me su queste mie ultime affermazioni vi consiglio il libro “Il mattino dei maghi” di di Jacques Bergier e Louis Pauwels (purtroppo è fuori catalogo ma non è difficile trovare un buon usato, io mi sono regalato una prima edizione in copertina rigida e cofanetto del 1963 e lo sto leggendo, appena possibile ne scriverò)
L’Eredità di Naval
Nonostante le critiche, è innegabile che il libro di Naval offra riflessioni profonde e pratiche su come vivere una vita di successo. Le sue idee sull’interesse composto, l’importanza della lettura e la felicità come scelta sono state fonte di ispirazione per molti e le condivido in pieno.
L’Almanacco di Naval Ravikant non è solo una guida su come avere successo o un libro motivazionale, ma anche un manifesto su come trovare la vera felicità e realizzazione nella vita.
Il Verdetto Finale
In conclusione, “L’Almanacco di Naval Ravikant” è una lettura che consiglio a chiunque sia interessato a migliorare la propria vita, non solo in termini di ricchezza, ma anche di felicità e realizzazione personale. La combinazione di saggezza pratica e filosofica di Naval offre un quadro unico su come navigare le complessità della vita moderna. Ciò nonostante, come per qualsiasi libro di auto-aiuto, è importante prendere le idee presentate e adattarle al proprio contesto personale.
Quindi, se siete pronti a sfidare voi stessi e a esplorare nuove prospettive, questo libro potrebbe essere il vostro prossimo grande passo verso una vita più ricca e soddisfacente. E ricordate, come dice Naval, “la felicità è una scelta” e “la conoscenza specifica è la chiave per il successo“. Buona lettura!