Intelligenza Artificiale,  Marketing

Le Immagini Generate con l’IA Fanno Schifo: Perché Distruggono la Tua Autorevolezza?

Sì, hai letto bene: fanno schifo. E con questo non dico che sono brutte, anzi, molte sono fatte proprio bene, ma non è questo il punto. Siamo sommersi da una valanga di immagini generate dall’intelligenza artificiale, e ogni volta che ne vedo una usata in modo banale nel marketing, non posso fare a meno di storcere il naso. Mi viene la nausea. La tua azienda, il tuo brand, sono lì per ispirare fiducia e autorevolezza, giusto? Ma usare immagini “fatte da un robot” senza anima può mandare tutto in fumo in un istante.

L’Effetto delle Immagini IA sulla Credibilità del Tuo Brand

Mettiamo subito in chiaro una cosa: l’immagine visiva è uno dei pilastri fondamentali del marketing. La gente non legge più di tanto; guarda. Ed è qui che sbaglia chi pensa che le immagini generate dall’IA possano risolvere tutto. Quando usi foto artificiali non rifinite, senza un vero tocco umano, l’effetto immediato è quello di un freddo distacco. Come se dicessi al tuo pubblico: Non ci ho messo impegno, quindi perché dovresti fidarti di me?

E il pubblico se ne accorge (forse non tutti e forne non subito a livello consapevole). Il cervello umano è sofisticato, è in grado di distinguere un’immagine curata e autentica da una piatta e fredda. Quindi, ogni volta che usi immagini IA “preconfezionate”, perdi un’occasione di creare empatia, connessione. Un’occasione di farti ricordare.

Non si tratta di una pagina spam sui social, che per attirare centinaia di migliaia di followers spacciano per vere foto di bambini che fanno sculture con materiali di riciclo che sono palesemente false (e ricevono migliaia di commenti di gente che “ci crede”)… qui si tratta del tuo brand, del tuo marketing, della tua azienda!

Foto Stock: Il Male Minore?

Ora, potresti pensare: Ma allora cosa faccio? Uso foto stock? Beh, sì… e no. Le foto stock hanno anch’esse i loro limiti. Spesso sono generiche, talvolta ridicole. Ma c’è un punto a loro favore: sono create da fotografi reali, con luci reali e situazioni reali. Non sono perfette, ma sono umane. Danno almeno l’impressione che ci sia stato un qualche sforzo per catturare l’essenza del momento.

Ti svelerò un segreto: le immagini stock non sono intrinsecamente peggiori di quelle generate dall’IA, anzi, molte anche disponibili gratuitamente, sono di altissima qualità. La differenza sta nell’uso che ne fai. Prendi una foto stock decente e modificala, ritagliala, aggiungi un testo personalizzato. Trasforma qualcosa di comune in un elemento unico per il tuo brand.

Anche io utilizzo foto stock gratuite… scorri gli articoli del mio blog e guardale… ti sembrano inerenti agli articoli in cui le ho utilizzate? E quelle (poche) invece che ho creato con l’IA? Che te ne pare?

Quando le Immagini Generate dall’IA Possono Funzionare

Ecco l’unica eccezione: quando le immagini generate dall’IA con un prompt studiato bene, vengono prese, modellate e trasformate da un artista vero. Non un software, non un algoritmo. Un artista che le renda personali, riconoscibili, uniche. Un tocco umano che riesca a restituire autenticità e profondità visiva.

Siamo sinceri, però: quanti brand lo fanno davvero? La maggior parte si accontenta della prima immagine uscita da uno strumento di IA gratuito, magari pensando di risparmiare tempo o denaro. Ma il prezzo da pagare è alto: la tua reputazione.

Il Potere del Marketing Visivo Autentico

Se vuoi che la tua comunicazione sia efficace, hai bisogno di immagini che trasmettano un messaggio, che evochino emozioni reali. Non importa quanto una IA sia sofisticata, non riuscirà mai a catturare quei dettagli sottili che un essere umano percepisce in un’immagine ben studiata. E nel marketing, sono proprio quei dettagli che fanno la differenza tra un meh e un wow.

🔎 Ecco tre regole d’oro da seguire:

  1. Personalizza ogni immagine che usi. Anche se prendi una foto stock, fai in modo che parli del tuo brand.
  2. Evita la pigrizia visiva. Non accontentarti della prima immagine che trovi o che genera l’IA. Pensa all’effetto che vuoi ottenere. Testa diversi prompt prima di accontentarti del risultato finale.
  3. Collabora con professionisti. Se proprio vuoi utilizzare l’IA, lavora con artisti che sappiano trasformare il materiale grezzo in un’opera d’arte.

A Te la Scelta: Continuare a Perdere Credibilità o Fare un Passo in Più?

Ogni immagine che usi rappresenta il tuo brand. Vuoi davvero rischiare di sembrare pigro, freddo, o peggio ancora… finto? Se la risposta è no, allora smettila di usare immagini generate dall’IA a caso. E parlo anche a te collega marketer o blogger che le usi nei tuoi articoli e nei tuoi post sui social.

Invita un professionista a mettere mano su quelle immagini, o scegli delle foto stock che, con un po’ di personalizzazione, possano raccontare una storia vera.

Il futuro del marketing è visivo, sì, ma visivo con cervello e cuore. E tu, da che parte vuoi stare?

💬 E tu, hai mai avuto la sensazione che un’immagine ti facesse perdere fiducia in un brand? Racconta la tua esperienza nei commenti e condividi il tuo punto di vista!

👉 Ora tocca a te: la prossima volta che devi scegliere un’immagine per il tuo brand, fermati e rifletti. Cosa sta realmente comunicando?

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