Ritornare a scrivere, ritornare a esplorare: dall’autocensura alla libertà di esprimere idee non convenzionali
Sono stato silenzioso negli ultimi circa due anni. Non ho pubblicato o discusso sui social e non ho scritto niente su questo mio sito. Il motivo di questa scelta di autocensura è dovuta soprattutto agli avvenimenti dell’ultimo “trienno” che non poco hanno investito le vite di tutti noi. La voglia di urlare quanto sia stato grottesco e paradossale tutto ciò mi ha tentato più volte a rompere questo silenzio ma, a parte rare eccezioni, sono riuscito contenermi e a stare zitto. Anche se il trascorrere delle settimane, e poi dei mesi, ha iniziato a smorzare il risentimento, tutto è rimasto impresso nella mia memoria e nel mio essere con il mantra “io non dimentico, io non perdono“.
È però giunto il momento di riprendere a scrivere, riprendere a esprimermi e a condividere i miei pensieri, anche se spesso sono in disaccordo o in collisione con il pensiero dominante. Voglio ricominciare a parlare di marketing (poco, o almeno non nel modo in cui ne parlano tutti), voglio parlare di intelligenza artificiale, argomento che nell’ultimo anno ho approfondito tanto sia in relazione al mio lavoro ma soprattutto in relazione all’etica, alla spiritualità e all’esoterismo. Questi ultimi sono gli argomenti che voglio trattare in maniera preponderante nei miei scritti su questo sito e nelle mie prossime pubblicazioni editoriali; sono argomenti che hanno tanto da dare alla parte più razionale, scientifica e tecnologica delle nostre vite per renderle più profondamente degne di essere vissute.
Anche se questo sito sarà il raccoglitore principale dei miei contenuti, il luogo dove svilupperò il mio pensiero in modo più completo, è ora di tornare più attivo anche sui canali sociali tradizionali e quindi condividerò i miei scritti sui miei profili Twitter, Linkedin, Facebook e Instagram.
Chi mi conosce e ha già letto i miei contenuti sa che, nel bene e nel male, questi non sono in linea con ciò che la maggior parte delle persone potenzialmente interessate si aspetterebbe, non sono politicamente corretti, non sono radical chic.
Questo è un luogo dove si può dicutere in un clima di rispetto e di tolleranza per le opinioni altrui, quindi, non solo sono i benvenuti quelli che non la pensano come me, ma sono proprio loro a cui rivolgo un invito speciale. Questo blog non è un luogo per chi è abituato a formarsi le proprie opinioni solamente facendo riferimento alle “fonti attendibili e/o istituzionali” citate alla fine degli articoli; è un luogo per coloro che sono disposti a guardare un po’ oltre ciò che è socialmente accettato e accettabile, è un luogo dove poter approfondire idee “diverse”, informandosi liberamente e formandosi poi una propria opinione con l’anima oltre che con la ragione.
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